LEGGENDE NAPOLETANE
, semplice nome, ma è il passato. Tu, orgogliosa giovinetta sorridi nel presente, sorridi all'avvenire, non puoi volgerti indietro, guardi innanzi, dove è
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svenuto in un combattimento, fu creduto morto e portato a seppellire, ma risvegliatosi d'un tratto, saltò fuori dalla bara più animoso e sbaragliò e
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Il bigio palazzo si erge nel mare. Non è diroccato, ma non fu mai finito; non cade, non cadrà, poiché la forte brezza marina solidifica ed imbruna le
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padre e dai fratelli torturata. Ma per tanto e continuo dolore, che si può dire mangiassero veleno e bevessero lagrime, avevano ore di gioia inestimabile
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confidarono il nome; ma la sorte malaugurata riunì tutti gli amori dei quattro fratelli in una donna sola. Ella nessuno di quelli voleva amare. Asperrima guerra
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avere disadorna ma chiara notizia i più tardi nepoti, per cui lavora e s'affatica ogni scrittore disdegnoso del facile plauso contemporaneo. Ma senza
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triste presagio. O giorni, o giorni scombuiati, feroci e maledetti. Ma perché in questi giorni non amiamo noi, sino a morirne? Perché non chiudiamo gli
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, attraverso tutti i secoli, in ogni paese; di quel misticismo che è il massimo punto divino a cui può giungere un'esistenza eccessivamente umana. Ma a questo
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per amarlo; le fanciulle dell'aristocrazia napoletana, brune fanciulle dagli occhi azzurri, lo avrebbero amato se egli avesse voluto amarle. Ma messer
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occhi neri, severo il profilo, smorto il volto, roseo-vivo il labbro, ma parco di sorrisi, parchissimo di detti; tutta la persona scultorea, altera
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accapigliato con la forma, il portinaio ha litigato col padron di casa. Tutti sono in bizza con qualcuno. Ma oggi una fogliolina, un ramoscello di olivo e la
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gentile era scomparsa. Ma come il suo cuore si pose a desiderare ardentemente di rivedere il fuggevole fantasma, con la possanza della volontà lo evocò
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quell'ambiente monotono e triste in cui si acqueta ogni agitazione. Ma nelle tranquille divagazioni dove il vostro spirito amareggiato si disacerba, nella
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Sono belli i bimbi napoletani e ridono e giocano come tutti gli altri bimbi del mondo; ma non vogliono alla sera stare quieti sotto il lume della
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di terra s'era staccato dalla riva di Platamonia, ma non s'era allontanato di molto: e quasi che il fermento primaverile passasse dalla collina